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Teak Vs Iroko

Teak Vs Iroko
Ci permettiamo di prendere un pezzo di discussione del forum Amici della Vela (http://forum.amicidellavela.it) discussione che troverete a questo indirizzo e che verte a spiegare quali differenze ci sono tra il teak e l' iroko.

Non si parla di teak sintetico, ne di pavimenti in teak ne di teak in PVC o di teak di plastica, ma di vero e proprio legno.


L' iroko è un legno più duro del teak (vedi test di durevolezza) quindi la tua non è una opinione...

Dovete fare attenzione ad una cosa:

tutti credono che il teak sia utilizzato perchè è un legno duro... bene, non è così, il teak tutto sommato è morbido ma è un legno DUREVOLE E NON DURO!!!!

Se voi provate ad incidere con le unghie un pezzetto di teak e di iroko, vedrete da voi la differenza...

Provate ad avvitare a mano una vite prima in uno e poi nell' altro...

Poi provate a carteggiare con grana media 80/150 e vedrete che l' iroko produce una polvere leggera e fine mentre il teak vi si attaccherà alla carta.

Sapete perchè?

Perchè questo è un legno che per sua natura è oleoso e questo olio fa si che carteggiandolo si attacchi alle carte abrasive ed inoltre le sue polveri sono più pesanti dell' iroko.

E' per questo che il teak viene usato da sempre nelle coperte proprio perchè questa sua magnifica caratteristica lo rende quasi inattaccabile dagli agenti atmosferici!

L' iroko...

L' iroko non è un legno che dura poco, anzi... fate attenzione E' UN LEGNO PIU' DURO DEL TEAK e se volete ci sono legni ancora più duri... ma non serve a nulla avere un legno duro, dovete mettere il marmo se volete un pavimento antigraffio.

Putroppo però l'iroko è un legno secco che non contiene olio e quindi è soggetto a screpolature che partono piccole ed aumentano sempre di più.

Inoltre non è dimensionalmente stabile come il teak.

Provate a mettere una doga di teak da 1,5/2 m al sole e provate con la stessa di iroko...

Dopo una stagione andatele a vedere e guardate qual'è rimasta la più stabile!

Se una doga da 10 mm fa una crepa superficiale,col passare del tempo è molto probabile che arrivi dalla parte opposta, spaccandosi per tutti i suoi 10 mm.

Inoltre le crepe dell' iroko non sono mai longitudinali come quelle del teak ma quasi trasversali (non perpendicolari ovviamente, chi vuole capire capisca...)e questo fa si che le crepature siano più visibili.

Il teak è molto raro che crepi ma può farlo anche lui, soprattutto se mal segato e stagionato!

Quindi il fatto che oggi molte coperte siano di Iroko (sono sempre state costruite anche in passato), non è tanto legato alla sua durata ma al suo costo, reperibilità, ecc ecc.

Una coperta di iroko dura tanto quanto una di teak, ma passati gli stessi anni, (es. 10 anni) i due legni non saranno uguali, è questa la verità!!!

Inoltre l' iroko durante la sua ossidazione tende a diventare scuro color caffè, mentre il teak grigio chiaro ed è anche per questo che molti lo prediligono.

Anche la manutenzione cambia in quanto il teak tra i due è meno manutenzioso!

Nulla vieta a nessuno di fare una coperta in larice, mogano (ci sono barche che in passato sono state fatte con questo legno) ma mettetevi in testa che ogni legno che si discosta dalle caratteristiche del teak (quindi tutti) necessita di manutenzione e dell' utilizzo di prodotti per la sua cura.

Anche questi sono costi perchè i prodotti hanno un prezzo e la manodopera idem e spesso col passare del tempo a conti fatti, si spende di più che fare da subito una coperta in teak.

Noi prepariamo anche coperte di iroko che costano di meno, i clienti sono contenti ugualmente, anzi anche di più perchè risparmiano, ma il lavoro non sarà mai paragonabile ad una coperta in teak.

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