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Teak sintetico: di cosa stiamo parlando?

 

Il teak sintetico è meno costoso e necessita di meno manutenzione rispetto a quello naturale: vediamo come


Ci sono moltissime voci che girano attorno al teak sintetico, voci che corrono in modo in controllato e dovute al fatto che il prodotto non si conosce in maniera massiccia: che cosa fa, è esteticamente come il teak naturale, costa molto, ha bisogno di più o meno manutenzione?

Insomma, grazie all'aiuto di questo interessante articolo cerchiamo di dare alcune risposte.

Il Teak o Teck (quello "vero") è un genere di alberi tropicali a legno duro della famiglia delle Verbenacee. È nativo del sud e del sud-est dell'Asia ed è comunemente un componente delle foreste tropicali e subtropicali asiatiche.

Il teak giunse in Europa già agli inizi del secolo scorso, quando si scoprirono le sue doti eccezionali per l'impiego nell'industria navale. Infatti il teak grazie alla sua notevole resistenza alle intemperie viene oggi impiegato soprattutto nella realizzazione di ponti di navi (deck) senza richiedere alcun trattamento preservante. Altra sua particolarità molto importante è quella di non alterarsi a contatto con viti o ferramenta in genere. L'unico aspetto negativo è rappresentato dal prezzo piuttosto elevato, che ne limita l’impiego, ma è, d’altro canto, la specie legnosa più indicata ad utilizzi esterni. (wikipedia)


Qual’ è il prezzo del teak sintetico?


Mentre il vero teak massello non ha un prezzo specifico in quanto il costo lo si fa in base allo spessore, la larghezza, la lunghezza e la qualità delle doghe, il teak sintetico ha sempre lo stesso costo. Quindi è inutile paragonare i due prezzi in quanto succede che a volte costa meno il vero teak, a volte di più ed a volte costano uguali!


Ma se costano quasi uguali allora che senso ha montare il sintetico?


Questa è la classica “affermazione da BAR”… Uno dei principali motivi per il quale ci si orienta sul sintetico, è la MANUTENZIONE ED I SUOI COSTI. Ricordiamo ancora una volta che il teak sintetico HA MANUTENZIONE BASSISSIMA ed è proprio questo il VERO risparmio!!! Non serve olio per proteggerlo, non servono sbiancanti, non servono detergenti appositi per il lavaggio. NON SERVE MAI RIFARE LA GOMMATURA NUOVA!!! Non serve lavarlo dopo ogni uscita in mare per levare il sale. Non assorbe nessun tipo di liquido e non si macchia. Provate a chiedere a chi ha il vero teak soprattutto chi va a pescare, a quanti lavori è sottoposto per tener in ordine una coperta in vero teak. Tante altre caratteristiche a favore del sintetico le troverete qui sottostanti …


Però il colore non è molto bello, si vede che è teak finto… a me non piace!


Vi assicuriamo che la maggioranza delle persone non si accorge della differenza (quanto vi dico è stato riscontrato in tutte le fiere che facciamo) in quanto questi prodotti sono realizzati cercando perfino di imitare le venature/striature del vero legno, quindi se ben preparati ed applicati, è davvero difficile distinguerli. Se poi consideriamo quante qualità ha rispetto al vero teak… E’ ovvio che un sintetico non sarà mai identico al vero legno, ma i costi parlano da soli! E se proprio non vi piace beh, se avete soldi e volontà, il vero teak non è ancora terminato !!!


Ma è vero che il teak sintetico scalda tantissimo?


Il teak sintetico per sua natura, è una mescola di PVC, quindi putroppo questo lo rende leggermente più caldo del vero legno. Altra caratteristica è che il teak sintetico è FINTO e come tale non può cambiare colore se non di un qualcosa impercettibile all’ occhio umano, mentre il vero teak al contatto con gli agenti atmosferici quali sole ed acqua, si ossida e il suo colore diventa grigio/bianco. Ebbene, a scuola ci hanno insegnato che tutti i colori chiari attirano meno calore di quelli scuri, quindi è ovvio che il vero teak risulti di 5/6 gradi meno caldo di quello sintetico. La prova a dire la verità andrebbe fatta camminando scalzi su del vero teak appena montato e sul sintetico appena montato, fidatevi che non c’ è questa gran differenza… Va precisato che la percezione del calore in ognuno di noi è differente per nostra natura quindi è inutile ascoltare chi vi dice la sua… Volete un consiglio? Acquistate un pezzo di teak sintetico e fate una prova da voi, così come si dice… tagliate la testa a toro!


Ma non esiste la possibilità che si scollino le doghe e filtri l’ acqua sotto coperta?


La stessa possibilità ce l’ avete con una coperta in vero teak. Quindi la risposta è assolutamente no, in quanto le doghe prima vengono incollate fra di loro e poi il tappeto intero viene incollato sulla barca… Ovviamente deve essere un lavoro ben fatto.


Insomma, stiamo parlando di un ottimo prodotto per arredamento per barche e, perchè no, arredamento in senso assoluto

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